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Il turismo, soprattutto quello balneare della Riviera romagnola (ravennate e riminese), costituisce una delle maggiori fonti di ricchezza emiliana. La sua struttura di fondo è quella tipica della regione: piccoli alberghi e pensioni a gestione diretta, che possono battere la concorrenza con il contenimento dei costi e quindi dei prezzi. Nei 50 km di spiaggia tra Cervia (provincia di Ravenna) e Cesenatico (provincia di Forlì-Cesena)
si contano più di 5.000 tra alberghi e pensioni. Ma il panorama turistico della regione offre anche ricche città d’arte (tutti i capoluoghi di provincia, ma non solo quelli), alcune delle quali furono splendide capitali di piccoli stati, come Parma, Ferrara, Modena. Non mancano stazioni termali frequentate, come Salsomaggiore Terme, e sono in via di sviluppo centri montani come Séstola (in provincia di Modena) e diverse stazioni sciistiche sull’Appennino.
Riccione
Principale meta di turismo della riviera adriatica romagnola, insieme a Rimini, è una delle città balneari italiane più conosciute.
Il turismo a Riccione, denominata "la perla verde dell'adriatico", è quello di massa, giovani soprattutto, attratti dalla quantita e varietà di locali e discoteche presenti sul suo lungomare e sulle colline della città, che hanno contribuito a rendere la città sinonimo di divertimento sfrenato giovanile dagli anni '60 fino ad oggi.Negli ultimi anni la città presenta inoltre una continua crescita di turisti stranieri di provenienza russa che si aggiungono agli "storici" clienti tedeschi.
Ultimamente la nuova tendenza è quella di trascorrere le serate nei vari disco pub e chioschi di nuova realizzazione ed ubicati in spiaggia, soprattutto nella zona nord della città. Locali che affiancano le storiche discoteche quali il Cocoricò, il Prince Club, il Pascià ed il Peter Pan. Riccione attrae pero' anche le famiglie con i bambini, grazie ai suoi parchi di divertimento a tema tra i più famosi d'Italia, come Oltremare, che accoglie delfini, cavallucci e altri animali marini ed Aquafan con i suoi famosi giochi acquatici. Numerose manifestazioni legate ad attività natatorie sono organizzate in città a seguito della costruzione di una nuova ed attrezzata piscina olimpionica.
La moltitudine di hotel presenti sulla riviera determinano il grande numero di turisti che affluiscono in estate, uno affiancato all'altro. Il viale più importante ed alla moda di Riccione, viale Ceccarini e le sue perpendicolari, viale Dante e viale Gramsci (anch'essi costellati di locali e alberghi) sono nei mesi estivi brulicanti di persone che passeggiano o girano in bicicletta. Il lungomare è un viale formato da una strada e in parallelo una nuova pista ciclabile alquanto sviluppata, che giunge fino ai confini della città sempre costeggiando il mare. Al confine nord, con il comune di Rimini, sempre sul lungo mare, si trovano alcuni locali sulla spiaggia quali ad esempio il Mojito Beach,l'Hakuna Matata Cafe o il Paradise Beach che durante le notti romagnole si riempono di turisti.
Parco del Delta del Po dell'Emilia Romagna
Il Parco regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna è un'area protetta che copre 52.000 ettari della Regione Emilia-Romagna. Si estende dal corso del Po di Goro e si sviluppa su tutto il delta storico del Po, comprendendo anche le foci di alcuni altri fiumi: il Reno, il Lamone, i Fiumi Uniti, il Bevano. Include inoltre le zone umide salmastre della costa adriatica e dell'immediato entroterra: la Sacca di Goro, le Valli di Comacchio, le Piallasse Ravennati, le Saline di Cervia, le Valli di Campotto presso Argenta, il Gran Bosco della Mesola e le Pinete di San Vitale e Classe. All'interno del Parco del Delta sono ubicati importanti monumenti: l'Abbazia di Pomposa,la Pieve di San Giorgio, Sant'Apollinare in Classe, antiche chiaviche di regolamentazione idraulica ed i centri storici di Mesola, Comacchio, Ravenna e Cervia.
Il comprensorio del Delta è dato dal progressivo deposito di detriti da parte del fiume Po; questo, nel lungo periodo, ha determinato il progressivo spostamento della linea di costa del Mar Adriatico.
Il Parco del Delta del Po possiede la più vasta estensione di zone umide protette d’Italia. La flora è estremamente varia tanto da includere circa un migliaio di specie diverse (questo grazie alla varietà di ambienti che il Parco include). Lo stesso dicasi per quanto riguarda la fauna (oltre 400 specie differenti tra mammiferi, rettili, anfibi e pesci). La presenza di uccelli è talmente rilevante (oltre 300 specie, nidificanti e svernanti), da fare de Delta del Po la più importante area ornitologica italiana ed una delle più conosciute d’Europa. |
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Wikipedia: "Parco del delta del Po". ) |
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